Secondo Maurizio Molinari, direttore de La Stampa, questi sono i tabù degli italiani che hanno portato al populismo:
- Il timore dell’Islam,
- La competizione economica con i migranti,
- La paura di perdere l’identità nazionale,
- L’insofferenza per l’Europa come insieme di regole
- Il fascino di leader autoritari come Vladimir Putin.
Onestamente, il terzo tabù mi lascia tiepido: sono convinto che la paura di perdere l’identità sia solo una scusa per nascondere meno nobili propositi. Oltretutto, in Italia le istanze regionali, provinciali, comunali, contradaiole, rionali, condominiali e di ogni altro genere sono più forti di quelle nazionali, e a queste si aggiungono quelle generazionali, economiche, culturali e chissà quante altre.
Per le altre, dico questo:
- Il timore dell’Islam: si teme quel che non si conosce;
- La competizione economica con i migranti: fa tanto comodo al capitalismo;
- L’insofferenza per l’Europa come insieme di regole: l’insofferenza è per le regole tout court;
- Il fascino di leader autoritari come Vladimir Putin: speriamo bene!