Mostra sulle leggi razziali a San Rossore
1938 – La Storia: a San Rossore, Cascine Vecchie, sala Gronchi, la mostra sulle leggi razziali. La collocazione della mostra è dovuta alla presenza a San Rossore del re al momento della sua firma alle leggi razziali. Ben organizzata e piena di informazioni, prende in esame tutti gli aspetti, dal contesto politico, fino alle reazioni dell’opinione pubblica italiana e internazionale. Si compone di quasi 40 pannelli pieni di testi, fotografie, documenti e didascalie, tutti meritevoli di attenzione e appartenenti al museo della Shoah di Roma, ma con molti documenti che provengono dalla Francia e dagli Stati Uniti. Gli elementi più sconvolgenti sono quelli sulla reazione degli Italiani, improntati in massima parte all’indifferenza, e per alcuni all’adesione alle leggi razziali. Degni di nota i nomi di insegnanti espulsi dalle scuole e dalle Università italiane: tra essi, Guido Castelnuovo, Eugenio Fubini, Emilio Segré, Gino Luzzato, Edoardo Volterra, Paolo D’Ancona, Attilio Momigliano; e fra gli studenti espulsi, tre futuri premi Nobel: Salvatore Luria, Franco Modigliani e Rita Levi Montalcini. Ma Luria ottenne il Nobel nel 1969, quando già da 22 anni aveva la cittadinanza degli Stati Uniti, e Modigliani da 39, nel1985.