Riunione col Sindaco di Lucca nei locali della Croce Verde a Ponte a Moriano.
All’ordine del giorno il miglioramento dell’arredo urbano e del decoro di Ponte a Moriano. Elementi dominanti, oltre alla piazza e al teatro, sono stati la viabilità e l’assenza della Polizia Municipale, ma mi hanno colpito altri tre elementi:
Lo spopolamento dei paesi della Brancoleria. Non si tratta di un problema che possa esplodere a breve, ma bisogna ricordare che tali problemi si evolvono in modo esponenziale, e fra qualche anno potrebbe essere troppo tardi. Ci sono provvedimenti da prendere subito in tema di viabilità e sicurezza, e al primo posto va messa la seconda via di fuga che eviti l’imbuto di Vinchiana. Seguono il miglioramento della strade, i servizi pubblici di trasporto locale e l’ampliamento dell’assistenza domiciliare. Si potrebbe anche pensare a dei provvedimenti fiscali a favore del piccolo commercio locale.
Il ponte di Sant’Ansano e la sua stabilità: dicono che ci sono delle crepe e che vibra al passaggio dei veicoli. Forse qualcuno ha notato le crepe che si sono formate nell’asfalto in corrispondenza con i giunti di dilatazione, correttamente posizionati sulla mezzeria dei piloni del ponte. Se si tratta solo di quelle, tali crepe sono fisiologiche, dato che l’asfalto è stato steso senza tener conto dei giunti medesimi. Quanto alle vibrazioni, io non ne ho sentite, e comunque sarebbe semplicissimo posizionare degli accelerometri, o dei velocimetri per misurarle. Si potrebbe fare anche con strumenti portatili: basta avere la persona che li sa usare bene.
L’asse suburbano. Per la verità, questo elemento ha brillato per la sua assenza, in quanto nessuno l’ha citato. Invece, è estremamente importante per la vita del paese, perché costituirebbe il collegamento con l’ospedale San Luca, per raggiungere il quale adesso è necessario immettersi sui viali delle mura, spesso intasati di traffico. La puntualità della realizzazione, la cui ultimazione è prevista entro il 2022, va accuratamente monitorata.