Il metodo Catalanotti

Stavolta Nenè bara di brutto, disegnando per il commissario Montalbano un’indagine sul verosimile e il similvero che è invece ai limiti estremi del surreale. nel suo romanzo (Sellerio, 290 pp, 14 €), sono interessanti gli incisi sull’attualità italiana, in cui si passa, invece, dall’incubo alla realtà. Fa pensare a tante cose: la violenza familiare (e la violenza tout court), la disoccupazione e la fuga (dalla realtà, come dall’Italia). Specialmente all’inizio, qualche difficoltà con alcuni termini siciliani un po’ ostici, ma l’uso di un siciliano italianizzato, o viceversa, è un pregio di cui non si potrebbe fare a meno, e Nenè fa bene a farlo.

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