Gita a Bologna

La nostra gita dell’anniversario

Quattro giorni (tre notti) a Bologna per visitare la città e il suo territorio. È bella e sorprendente, soprattutto dove le vecchie architetture fanno capolino. Quel che resta del medio evo è straordinario.

Alcune note specifiche:

San Luca: belli i portici, bellissima la posizione sui colli, ordinaria la chiesa, salvo le opere di Guido Reni.

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Il centro: la Piazza Maggiore e quella del Nettuno, la basilica di San Petronio e il Palazzo Accursio, il palazzo del Podestà e quello di Re Enzo, via Ugo Bassi, via Rizzoli e via dell’Indipendenza, la torre degli Asinelli e quella della Garisenda. Belli e famosi.

San Domenico e Santo Stefano: più bella la seconda, un romanico di grande fascino, con uno splendido battistero che racchiude un Santo Sepolcro conforme. Bellissima anche la piazza antistante, anzi, la più bella di Bologna.

La mostra di Chagall a palazzo Albergati: ci ha un po’ deluso, perché il corpo centrale della mostra è costituito dalle acqueforti che illustrano le favole di Jean de La Fontaine, tetre e poco leggibili. Più belle le altre opere, sempre piene dei sogni dell’artista.

La casa di Lucio: più un pellegrinaggio che una visita, sotto il balcone all’angolo tra via Massimo d’Azeglio e piazza dei Celestini.

Fico: il paco del cibo e del gusto di Oscar Farinetti sembra l’Ikea del mangiare e del bere, ma i prezzi sono alti, molto alti. Va bene se vuoi fare dei regali gastronomici, oppure se vuoi presentare gli animali domestici ai bambini che non li hanno mai visti. Ad altro, non serve.

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