Romanzo di Marcello fois
Breve, dolente, bellissimo romanzo di formazione e amicizia, ma non solo quello. Ci sono vendetta e riscatto, atti generosi e atti meschini e tutto scritto molto bene (stampato da Einaudi, 190 pp, non so il prezzo, perché è un regalo). C’è una storia apocrifa della Madonna di Fatima e la storia di una Lucia dalla vita troppo breve. C’è un uso serrato del flash back, per cui a volte ci si chiede se siamo nel presente, o nel passato prossimo, o in quello remoto. C’è maestria in tutto questo.
E c’è anche, ma direi soprattutto, il rapporto tra le classi sociali, che per certi versi ricorda quello del Maurice di Forster, e volendo anche quello dell’Amante di Lawrence: manca solo la componente sesso, ma non è detto che non ci sia, potrebbe anche essere solo taciuta. Insomma, anche se è scritto molti decenni dopo quei capolavori, un intero secolo dopo quello di Forster, rimane un libro di grande interesse.
