Dal quindicesimo al ventesimo secolo, la politica dei paesi ricchi nei confronti dei paesi poveri è stata una politica di rapina: lo scopo era quello di utilizzare le risorse dei paesi poveri a vantaggio dei paesi ricchi. Ora, per aiutarli a casa loro, basterebbe che le loro risorse venissero usate a loro vantaggio esclusivo. Ovviamente, per far questo occorrono investimenti sia sulle attività produttive, sia sulle infrastrutture dei paesi poveri, sia sulla formazione delle maestranze e della classe dirigente. Ce li vedete i nostri governanti ad agire così? Subito nascerebbero le obiezioni: ma come, investire in quei paesi per migliorare la loro vita? Prima noi! Qui, bisogna investire, per migliorare la nostra vita, per dare lavoro a noi, e non agli altri.
La verità è che nessuno vuole aiutare nessuno, e tutti si ritengono nel diritto di avere la precedenza sugli altri: così, non andremo da nessuna parte.
