Bibi uber alles?

Triste destino di un paese democratico preda del populismo sfrenato di un politico in declino

“Re Abdullah è il custode dei luoghi sacri di Gerusalemme, a cominciare dalla Spianata delle moschee, dove tutto è cominciato da pochi giorni con l’assalto della polizia, violando la Spianata del Tempio, su ordine di Bibi Netanyahu, che spera di riconquistare un Paese che non lo vuole più come premier”; “Il famoso piano Abramo, voluto da quel personaggio impresentabile che è ormai il premier israeliano (ma ancora per poco) Benjamin Netanyahu, che voleva aprire ai Paesi arabi più discutibili, è fallito ancor prima di nascere”. Sono due frasi dell’articolo odierno di Antonio Ferrari (Corriere), che ha capito molto bene quel che sta accadendo in medio oriente. Chissà se sarà tacciato di essere antisemita, dimenticando, come sempre, che anche gli arabi sono semiti.

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