Come spendiamo il nostro tempo

L’opinione di Cecilia Strada

“Se metà del tempo buttato per scrivere insulti e ingiurie fosse impiegato per fare qualcosa di positivo per l’Italia, probabilmente diventerebbe un Paese bellissimo in un paio di mesi, ma evidentemente è più facile e comodo sfogare la frustrazione dietro una tastiera che non darsi da fare.” (Cecilia Strada, 1°maggio 2017)

Non voglio commentare quel che scrive Cecilia, non ce n’è bisogno. Quel che c’è invece da fare è chiedersi cosa posso fare io (ciascuno di noi) di positivo per l’Italia, oltre a contribuire al bilancio di Emergency. In fin dei conti, anche John Kennedy ebbe a dire “Non chiedetevi cosa il vostro Paese può fare per voi, ma quello che voi potete fare per il vostro Paese”, nel suo discorso inaugurale, nel 1961. E anche oggi, quel discorso fila perfettamente. Dunque, che fare? Fra le cose che so fare e che la mia età e la mia salute mi permettono, credo che l’unica che possa essere utile a qualcuno è scrivere. Io ci provo, ma il difficile non è scrivere, il difficile è scrivere qualcosa che interessi a qualcun altro. E comunque, accetto suggerimenti.

Post Correlati