Vacanza in Cilento

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Siamo tornati ad Ascea Marina, perché c’era piaciuta. Abbiamo fatto la nostra vacanza di mare, fatto il bagno, preso il sole e mangiato benissimo. Abbiamo visitato Castellabate, Palinuro e Casalvelino, abbiamo rinunciato a Pompei, alle grotte di Castelcivita e alla Valle delle Orchidee. Siamo tornati ad Acciaroli e abbiamo sfiorato Pisciotta, isolata da una grossa frana. Abbiamo dato una sbirciata al capoluogo di Ascea e abbiamo visitato quel che era aperto della zona archeologica di Velia, la cui acropoli è off limits per i problemi causati da un incendio sviluppatosi nel 2017. A questo proposito, ribadito il fascino che emana da questo sito, è però necessario evidenziare le mancanze abbastanza gravi, specialmente trattandosi di una località di mare nel mese di Luglio. I lavori di scavo erano tutti interrotti: la cosa più probabile è che siano mancati i fondi, ma un presidio di lavoro dovrebbe comunque esserci, anche per evitare che qualcuno si porti via i ricordini; si direbbe che anche il guardianaggio fosse in ferie. Sono presenti diversi crolli che andrebbero almeno circoscritti in attesa di restauro; inoltre, ci sono materiali catalogati in attesa di restauri e ora fermi nell’area, con possibilità che vadano perduti, cosa che vanificherebbe anche il lavoro di catalogazione. Non meraviglia che ci sia stato un incendio, vista la presenza di erba alta e secca e di innumerevoli mozziconi di sigarette: lo sfalcio dell’erba e il divieto di fumare lo avrebbero probabilmente prevenuto.