Romanzo di Giovanni Grasso
La morte è parte essenziale della vita, dice il contadino di Tivoli quando stanno per fucilarlo, e questa frase da sola vale la lettura di questo libro. E anche qui ci vorrebbe un giorno per la memoria: la memoria di tutti i soldati italiani (e anche degli altri Paesi coinvolti nella Grande Guerra) fatti fucilare da Luigi Cadorna e dai suoi pari grado in Francia e in Germania. Il libro in sé ha quasi l’andamento di un giallo, dove si deve scoprire dove sono finite alcune pagine di un diario; una indagine dove viene riversato molto calore.
Abbiamo visto spesso in televisione Giovanni Grasso come consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica; la sua scoperta, al terzo romanzo pubblicato, come scrittore è sicuramente positiva.