Romanzo di Paolo Maurensig
È un romanzo del 1993, esordio dell’autore di Gorizia, che ebbe all’epoca molto successo. Lo leggo solo ora, con curiosità. La storia ruota attorno ad una combinazione scacchistica raffinata, ma ha come vero argomento il nazismo e la persecuzione degli Ebrei. Il simbolismo della partita a scacchi, comunque, non cambia rispetto ad altri esempi, e la posta in gioco è sempre di vita o morte. Comunque, non è tra i libri che salverei dall’Apocalisse.