Sembrava bellezza

Romanzo di Teresa Ciabatti

E invece era debolezza. Debolezza di chi? Di tutti, e in particolare di tutte le protagoniste di questo romanzo sul ritorno del tempo e sul cambiamento del modo di vivere e rivivere episodi e circostanze. È debole la bellissima, che cerca di farla finita, ma è debole anche la “cicciona”, piena di false sicurezze e incapace di equilibrio. Meno debole l’amica a cui il libro è dedicato, penalizzata dal destino.

Ma è anche prosopopea, quella di una prosa fatta di frasi sincopate e spesso ellittiche, che sembrano messe lì per mostrare la propria maestria, ma che mascherano altro.

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